The Psychos Official Website
The Psychos Demo 2003 Cover
Artist: The Psychos
Location: Italy
Line-up:

Johnny Love (vocals, guitars), Micky Tarantula (bass), Marcus Sexx (drums)

Album: Demo 2003
Label & Pubblication Year: Self-produced
Tracklist: The Devil's Kiss / Shout You In The Black / I'm Pulp Baby / God Bless Victoria Silvstedt
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Prendete 3 ragazzi proveniente dall'Alto Adige, rinchiudeteli in uno studio di registrazione pieno zeppo di playmates, solo quelle più bionde, formose e possibilmente nude, poi accaparratevi un carico straordinario di alcolici presso il più vicino ed economico liquor store, ed alla fine fate in modo che vengano consumati tutti i bagordi ed i dovuti atti sessuali! Ma la festa è solo agli inizi perchè mancano gli strumenti e gli Psychos devono ancora salire sul palco! Certo, con questi fuorilegge una festa qualsiasi diventa un evento e non avete scuse per starvene a casa vostra! Nemmeno la mamma rompiscatole e l'orario di coprifuoco possono fermarvi quando il rock'n'roll va a braccetto con Bacco, tabacco (o similari) e Venere! Gli Psychos nascono con il monicker di Bloody Mary dalle ceneri degli street glam rockers Wild Charm, nelle quali file militavano Johnny e Micky. Questo "Demo 2003" spiattella nel giro di quattro brani un'incredibile vitalità punk, virulenti assalti hard rock, qualche pugnalata in stile rockabilly e la giusta dose di refrains ultra immediati. Insomma il sound degli Psychos ha tutto quello che serve per fare cantare e muovere l'ascoltatore, ed inoltre, pur non presentando elementi innovativi mantiene una certa originalità di fondo, come se Micky Tarantula e compagnia bella avessero creato al primo colpo un loro già definito trademark sonoro. Poi vai a capire quanto è strano questo universo musicale, nel quale esistono persone che si siedono ad un tavolino e pensano per giorni interi a come diversificare la propria proposta da altre 666.000 bands, senza fra l'altro cavare un ragno dal buco! "The Devil's Kiss" rappresenta l'essenza di quanto finora detto: si apre con una sorta di telefonata ad una linea erotica per poi debordare in una marcia punk rock'n'roll song dai ritmi tirati e dal deflagrante chitarrismo solista! Il "tiro" giusto è assicurato dagli onnipresenti chorus, fra i quali spuntano pure accenni Elvisiani. In "Shout You In The Black" i ritmi si innalzano ulteriormente mentre "I'm Pulp Baby" è permeata da componenti che stanno a metà strada fra rockabilly e psychobilly. Ma il meglio deve ancora arrivare e si manifesta con l'anthem "God Bless Victoria Silvstedt" che già si dice capace di veri e propri miracoli, quali fare riacquistare la voce ai muti o ridonare il piacere del sesso a coloro i quali non se lo potevano permettere da un quarto di secolo! Una matrice sonora non troppo distante dai nostrani STP ed un'irriverenza figlia dei Motley Crue, la quale si evidenzia nei mini amplessi che sppuntano a destra e manca, sono le carte vincenti di questi scarsi 4 minuti di festa! Che Dio benedica gli Psychos, la Forst, lo speck e tutte le ragazze di Merano! Accidenti, quanti ricordi! Come si chiamava quella biondina che conobbi qualche anno fa da quelle parti? Sylvia Saint, Eva Henger, Kayla Kupcakes, Alexa Kay? Ah no, mi sto sbagliando, quest'ultime le devo avere conosciute durante qualche gig degli Psychos oppure seguendo programmi di cultura generale! Comunque questo trio è davvero una bella sorpresa per cui fiondatevi sul loro sito ufficiale e masticate lo Psychos sound!

Recensione realizzata da Bruno Rossi

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